VIDEO | L’8 aprile scorso ha perso il fratello al fronte, ucciso da una mina antiuomo. «Vivo in Italia da 26 anni. Ho provato anche a farla finita, ma poi mi sono aggrappata a quella speranza di futuro. Qui ho trovato chi mi ha aiutata»
Così i giudici motivano l’annullamento con rinvio degli ergastoli ai presunti mandanti dell’attentato in cui nel 1994 morirono i due carabinieri. Regge invece la tesi di una strategia congiunta tra mafia calabrese e Cosa Nostra
Da Lorenzo Sbraccia ai Barbaro: così il salotto buono della Capitale entra nell’orbita di un cognome che evoca trame criminali. I ruoli della centrale milanese dei dossier e di un ex pentito mai condannato per reati di mafia
L’incidente si è verificato questa mattina all'incrocio tra via Romeo e via del Torrione. La donna è stata soccorsa dallo stesso conducente però a seguito delle gravi lesioni è deceduta poche ore dopo
Sentenza definitiva della Corte di Cassazione su questo versante della vicenda. Il 34enne di Petilia Policastro Alessandro Curto esce dal processo. L’11 agosto del 2022 si accorse della trappola e disse alla ragazza contesa che aveva una camicia bianca dando il via all’aggressione
Le due intimidazioni si sono verificate a poche ore di distanza l’una dall’altra. Polizia e carabinieri all’opera per risalire agli autori del gesto e capire se ci sia qualche collegamento
Il conducente di una vettura, estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, e la coppia di anziani che viaggiava sull’altra sono stati affidati alle cure dei sanitari
Al taglio del nastro anche il prefetto di Catanzaro De Rosa e il sindaco Mascaro. Il primo cittadino uscente: «Nella gestione dell’idrico e della depurazione siamo sempre stati considerati un’isola felice ma si può fare di più»
Hanno ricordato alcuni episodi delittuosi avvenuti in passato: dall'omicidio di Francesco Manti a quello di Giuseppe Mirabelli, fino a quello di Gaetano Neri nell'ambito della faida di Taurianova
La donna, dopo aver accostato la sua vettura, ha collaborato con l'autista per liberare una trentina tra capretti e vitelli che sono stati così messi in salvo prima che le fiamme potessero raggiungerli
L’indagato principale è finito in carcere, ai domiciliari gli altri due. Le indagini avrebbero accertato la pratica usuraia adottata nel capoluogo sin dagli anni 2000. La restituzione delle somme date in prestito imposta con violenza e minacce
Angelo Curto viveva a Piragineti. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe spirato per cause naturali ma sarà l’accertamento a chiarire le dinamiche del decesso
La decisione dopo le indagini condotte dalla polizia che hanno portato alla luce diverse condotte persecutorie e di violenza fisica, verbale, psicologica ed economica
Il collaboratore di giustizia arriva da una famiglia che definisce «normale» ma ha scelto di entrare nella cosca Bonavota. Il racconto della sua vita in una lunga udienza. Gli omicidi, l’esistenza spesa a entrare e uscire dal carcere e la paura per i verbali di Mantella
Il proprietario della vettura è Giuseppe Bellocco. Forze dell’ordine all’opera per stabilire l’esatta origine del rogo e individuare i possibili responsabili
Il perito della pubblica accusa dovrà accertare se, al momento dei fatti, l’indagata fosse capace di intendere e di volere. Intanto le condizioni della donna sarebbero peggiorate nell’ultimo periodo
In dieci pagine l’ex killer della cosca di Sant’Onofrio ha annotato ogni ricordo: «Il clan mi mandò a dire che un dottore di Lamezia mi avrebbe fatto uscire». Dal tentato omicidio di Francesco Cracolici alle estorsioni per la costruzione delle villette su via Nazionale
VIDEO | Auditorium della Scuola agenti gremito di autorità e studenti. L’iniziativa è stata pure occasione per tracciare un bilancio dell'attività svolta nel corso dell'anno
L’uomo è stato travolto da un convoglio ed è morto sul colpo. Attualmente la salma si trova sequestro all’ospedale Annunziata di Cosenza, in attesa dell’esame autoptico
Le ricariche dei telefonini in carcere effettuate da una donna di Tropea e il passaggio di “consegne” da Antonio La Rosa al genero Davide Surace preferito al figlio nella gestione degli affari della famiglia
La vittima, 81 anni, si trovava ricoverato da tempo nella struttura. Secondo una prima ipotesi, ancora da vagliare, potrebbe essersi trattato di un gesto volontario
Il 35enne sarebbe un complice di altri due presunti trafficanti già condannati in primo grado. Il sequestro risale al febbraio 2024: per gli investigatori il carico sarebbe stato destinato alla cosca Alvaro