Il coordinatore regionale sente il vento in poppa: «Il programma del centrosinistra è triste, noi ci presentiamo con quello che abbiamo fatto». E sulle aree interne: «Da Bruxelles ai borghi siamo al lavoro per il rilancio»
La segretaria del Pd alla Casa del Popolo “Valarioti” ha parlato di lavoro, diritti e la piaga del caporalato: «Lo Stato deve arrivare prima delle mafie. Inaccettabile che si lavori per 3 euro all’ora»
VIDEO | I candidati alla presidenza della Regione Calabria si confronteranno sulle poltrone roventi del format di Antonella Grippo, venerdì 26 settembre alle ore 21:30
Senza contributi per oltre un decennio, oggi i lavoratori rischiano un futuro amaro. Il coordinamento calabrese chiede giustizia e prepara una mobilitazione a Roma per sollecitare l’intervento del Governo
Il presidente dimissionario conferma che formalizzerà nella settimana entrante e sul rapporto coi calendiani si affida al Vangelo: «C’è un passo che dice “preparatevi perché non sapete qual è il momento”, ma anche la possibilità di essere perdonati… forse avevano bevuto un pò». Meno diplomatico il coordinatore regionale Cannizzaro: «Colti di sorpresa, buona vita politica a loro»
Le dichiarazioni del vicepremier e del governatore agli Stati generali di Fi rimettono al centro della crisi gli avvisi di garanzia recapitati dalla magistratura. E preoccupano qualche aspirante consigliere: vale la pena candidarsi con la nuova legislatura appesa agli sviluppi giudiziari?
Il presidente di Forza Italia chiude gli Stati generali del partito a Reggio con un occhio alle Regionali («vedremo gli equilibri con la candidatura di Occhiuto già decisa») e uno alla riforma della giustizia: «La più importante per il Paese»
L’assessore regionale snocciola i dati: «Ogni giorno vengono monitorati oltre 1.500 km di territorio. A luglio la superficie danneggiata dai roghi cresciuti del 67%? Falso»
Dopo lo strappo di Occhiuto Pd, M5S, Avs puntano a una coalizione più ampia e sul tavolo finiranno già i primi nomi. Azione in mezzo al guado punta sul terzo polo: il governatore chiude all’alleanza e Calenda non vuole andare con i Cinquestelle
I dem criticano la strategia del presidente: «Si dimette per puro tornaconto elettorale, usando le istituzioni come un trampolino per la propria carriera»
Il sindaco di Rende: «Ho colto l’intenzione di alcuni amici di mettere insieme una piattaforma di indirizzo programmatico. Senza un’alleanza che preveda la presenza dell’area moderata e riformista vincerà Occhiuto, che ha effettuato con le dimissioni una valutazione di convenienza»
Le forze di centrosinistra (Pd, M5s, Avs) proprio in queste ore stanno passando a setaccio i profili e a breve potrebbero proporre al tavolo romano con Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni, una serie di indicazioni. Ecco i papabili candidati
I risultati della paralisi burocratica sono visibili: rispetto allo scorso anno i dati parlano di un 67% di roghi in più. La procedura, gestita dalla Provincia di Crotone, è ferma all’ammissione tecnica delle ditte. Le dimissioni del presidente Occhiuto di certo non accelereranno la pratica
Il neo sottosegretario di Stato con delega al Sud snocciola i dati degli ultimi tre anni di governo: «Il Pil del Mezzogiorno è all’8,6% e gli occupati stabili sono 142mila». E dà la sua ricetta per lo sviluppo: «Infrastrutture, sanità, investimenti»
Il presidente ha sfruttato i social media per trasformare una situazione di crisi in un’opportunità per rilanciare la sua immagine e consolidare il suo ruolo di leader
Con il prompt giusto, l’Ai ha analizzato sondaggi, algoritmi, dati sui precedenti, post, preferenze e persino reel, individuando il candidato ideale per sfidare il governatore uscente
Anche nell’intervista al Corsera il presidente ribadisce di avere il sostegno leale dei suoi alleati da Roma in giù. Gli unici su cui punta l’indice sono i dirigenti che non firmavano più. In effetti alla Cittadella c’è aria di smobilitazione dopo l’avviso di garanzia. Ma questo giustifica l’addio?
Il presidente dimissionario interviene nel primo panel a Reggio e ripropone la propria versione sulle dimissioni: «Mi hanno dato per finito, ma ho scelto di ridare la parola agli elettori. Non volevo che la strumentalizzazione dell’inchiesta condizionasse il risultato elettorale»
Dal radicamento nei territori alle accuse di emarginazione in Regione e nei Comuni, il partito di Calenda alza i toni del dialogo: «Non siamo più disposti a fare da comparse»
Dietro l’addio anticipato del presidente della Regione non c’è il “complotto” di piccoli avversari, ma il logoramento interno e l’isolamento. Una mossa calcolata per tentare la ricandidatura, lasciando però il territorio e la sua gente in stallo nel momento più critico
L’europarlamentare: «E’ evidente che con la furbata della prematura interruzione della legislatura, pensa dì sottrarsi alle responsabilità del fallimento che sarebbero apparse ancora più evidenti ndel 2026»
Il parlamentare pentastellato accusa il governatore di egopolitica e denuncia il disastro su sanità, infrastrutture e servizi: «Le dimissioni sono una mossa disperata, i calabresi non si facciano ingannare»
I consiglieri regionali dem attaccano l’ex presidente: «Ha fallito su infrastrutture e servizi essenziali, non può continuare a gestire fondi e appalti durante la campagna elettorale»