Rosario Leonetti era malato e per oltre tre mesi era stata segnalata l’urgenza di un ricovero in ospedale. Un allarme che sarebbe stato trascurato dai dottori che lo hanno avuto in cura
I tempi della giustizia non si incrociano con la disperazione di un giovane che più volte tentato di porre fine alla sua pena in modo tragico e prematuro. I familiari chiedono la scarcerazione immediata e i domiciliari «spettanti per legge»