Sarà una lunga estate calda, anzi bollente, soprattutto dalle parti di Guardavalle Marina, nuova location scelta per uno degli show di punta Mediaset. Parliamo della nuova stagione di Temptation Island, che lascia così le sponde della Sardegna e pianta il seme del “peccato” nella regione piccante per vocazione, e ormai brandizzata anche a tema: la Calabria.

Da settimane ormai fervono i preparativi intorno al resort scelto per le riprese, che dureranno due mesi interi – fino a settembre, probabilmente – per abbracciare anche la parte “vip” del format, spaccato in due parti: la prima potrebbe andare in onda già alla fine di giugno (se verrà rispettata la scaletta dello scorso anno), la seconda a ridosso del calare dell’estate, con un cast non di sconosciuti, ma di volti noti.

I cinque ettari che circondano il resort del Catanzarese faranno dunque da cornice alle storie tormentate quanto basta delle coppie desiderose di fare il tagliando alla loro storia d’amore, non solo davanti alle telecamere ma anche davanti a una pattuglia di ragazze e ragazzi aitanti, palestrati (e spogliatissimi), istruiti per indurre in tentazione fidanzati e fidanzate dalle bocche buone, tra una spalmata di olio e un mojito.

Lo scopo dell’esercito mercenario, curvilineo e agguerrito, sarà far vacillare le promesse d’amore eterno sussurrate prima della separazione: i fidanzati andranno da un lato, le fidanzate dall’altro, e tutti saranno costretti a friggere sul tronco scomodo di un falò, spento solo dalle lacrime di un tradimento più che possibile, probabile.

Questo melo televisivo, che ogni anno ipnotizza spettatori di ogni status e formazione culturale, punta tutto su un casting folkloristico, perfetto per animare le discussioni mattutine sui social e al bar e lanciare personaggi nell’iperspazio del bosco mediatico di TikTok.

Il programma sarà condotto, come di consueto, da Filippo Bisciglia, e si incastona nelle produzioni Fascino di Maria De Filippi, seguendo il format tedesco noto come Blind Vertrouwen (“Fede cieca”), creato da Endemol e poi distribuito e adattato in vari Paesi.